Stage da vero Monster: l’esperienza di Lorenzo
Vivere uno stage da vero Monster per noi significa: imparare, sbagliare e crescere.
Abbiamo chiesto a Lorenzo Busnelli, 24 anni, alla fine del suo stage presso Monster di raccontarci la sua esperienza.
Iniziamo con il raccontare chi è Lorenzo.
Lorenzo Busnelli, giovane di 24 anni, sta per laurearsi in scienze linguistiche ed economiche presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano. Dopo il diploma al liceo linguistico, con specializzazione in inglese e francese, ha fatto una pausa dagli studi per riflettere sulla sua scelta universitaria.
Nel frattempo, ha svolto un lavoro come installatore di interior design, esperienza che gli ha permesso di acquisire preziose competenze. La sua passione per il calcio è radicata fin dall’infanzia, e nel corso degli anni ha sviluppato un forte interesse per la musica e l’arte, organizzando viaggi nelle città d’arte italiane. Guardando al futuro, Lorenzo aspira a trovare un ruolo che valorizzi le sue qualità e gli dia l’opportunità di mettere in mostra le sue competenze linguistiche e professionali in un ambiente stimolante.
La motivazione dietro la scelta di uno stage presso Monster qual è stata?
Per me, come per molti della mia generazione, è fondamentale operare in un contesto dove il merito sia il faro guida, dove ciò che facciamo sia percepito come un contributo al miglioramento delle aziende e quindi anche della società. Proprio per questa ragione, ho scelto di avventurarmi in Monster. La mia decisione è stata influenzata dal racconto entusiasta di una mia amica, che mi ha parlato di come Monster valorizzi gli stagisti, trattandoli su un piano di parità con i colleghi più esperti, ben lontano dall’essere relegati a semplici esecutori di mansioni marginali. Monster eccelle nel creare connessioni vincenti tra chi è alla ricerca di opportunità professionali e aziende in cerca di nuovi talenti. Questa missione mi ha colpito profondamente, regalandomi la sensazione di essere parte di qualcosa di più grande, di contribuire attivamente al benessere collettivo.
All’interno di Monster, la mia esperienza è stata all’altezza delle aspettative: trattato con lo stesso rispetto riservato ai colleghi con anni di esperienza alle spalle, ho avuto l’opportunità di sentirmi parte di un progetto oltre che di un team.
Una giornata tipo durante il tuo stage qui: descrivi le tue principali responsabilità e attività svolte.
La giornata tipo durante il mio stage inizia dallo sviluppo dei clienti che hanno effettuato acquisti via Ecommerce, seguita dalla mappatura di contatti e referenti HR delle aziende da contattare successivamente. Nel meeting sales settimanale, ci allineiamo sulle strategie per raggiungere gli obiettivi fissati. Dopo la pausa pranzo, mi dedico alle chiamate per fissare appuntamenti, svolgo attività secondarie assegnatemi e, nell’ultima parte della giornata, redigo il resoconto del meeting da condividere con i colleghi.
Resto principalmente in contatto con i sales, hanno sempre riposto grande fiducia in me e nel mio lavoro: raramente ho ricevuto richieste giornaliere di aggiornamenti sul mio operato e ho sempre avuto la possibilità di lavorare in autonomia gestendo il mio tempo nel modo che ritenevo migliore.
Dell’ambiente lavorativo di Monster cosa ti ha colpito in particolare?
Dell’ambiente lavorativo quello che mi ha colpito di più è la gentilezza, la professionalità e la disponibilità nel spiegarmi i vari processi per svolgere le attività che mi venivano affidate.
Il team si è dimostrato sempre pronto ad assistermi e offrirmi consigli preziosi nei momenti di incertezza, fornendomi costantemente chiarimenti quando necessario. Inoltre, hanno creato un ambiente accogliente, evitando di farmi sentire “l’ultimo arrivato”, invitandomi regolarmente a pranzare con loro e coinvolgendomi in attività di svago come la registrazione del video natalizio, lo scambio dei regali e la registrazione degli auguri dell’ufficio.
Competenze e skill che hai sviluppato durante il tuo stage
Tra le competenze che ho sviluppato sicuramente spicca la comunicazione telefonica con i clienti. Grazie alle chiamate e ai preziosi consigli ricevuti, ho perfezionato questa skill, acquisendo la prontezza nel gestire obiezioni e domande. Ho imparato a guidare le chiamate nella direzione desiderata. Inoltre, ho potenziato il team working, collaborando con tutti i membri dell’ufficio, e affinato l’abilità di problem solving affrontando le sfide. Infine, ho notevolmente migliorato la gestione del tempo, organizzando efficientemente le ore per supportare il team sales senza trascurare nessuno.
La sfida più impegnativa di questi mesi.
La sfida più impegnativa è stata la chiamata ai referenti HR, specialmente con figure di spicco come i Direttori di risorse umane. La gestione delle loro risposte e la preparazione alle richieste sono stati momenti intensi. Tuttavia, fissare appuntamenti è stata l’esperienza più gratificante, dimostrando concretamente il mio contributo al team e potenzialmente portando a nuove opportunità di business. Inoltre, grazie ad una survey ideata a quattro mani insieme ad una collega, abbiamo strutturato delle domande da porre ai miei interlocutori durante le chiamate per conoscere meglio i loro obiettivi in termini di assunzioni. Questo nuovo modo di condurre le chiamate ha rivelato due benefici chiave:
in primo luogo, ho differenziato le mie chiamate dalla tradizionale presentazione del servizio.
In secondo luogo, ho potuto aumentare l’interesse degli interlocutori, fornendo un approccio innovativo che ha arricchito la comunicazione e contribuito ai successi dell’azienda.
Quale consiglio vorresti dare agli aspiranti stagisti?
Un prezioso consiglio per i futuri stagisti è di osare e di superare la paura di commettere errori. Lo stage, una delle prime esperienze lavorative nel percorso di ognuno, porta sempre un po’ di agitazione a causa della novità e dell’incertezza. Il team di Monster accoglie calorosamente e con grandi competenze, creando un ambiente in cui ci si sente immediatamente a proprio agio, trattati come colleghi a tutti gli effetti. L’esperienza qui è un trampolino di crescita sia dal punto di vista professionale che umano.
Dal punto di vista pratico, è consigliato dedicarsi all’esercizio della comunicazione telefonica, essenziale in questo settore e fondamentale per le attività assegnate. Questa competenza risulterà utilissima e necessaria non solo durante lo stage, ma anche per tutta la carriera lavorativa a venire.
Lo stage è dunque un opportunità unica sia per il candidato che per le aziende, che possono formare i neolaureati e valutarne tutte le competenze. Conosci il nostro servizio per catturare l’attenzione dei neolaureati? Ti mostreremo come attrarre e coinvolgere la Gen Z, ovvero i futuri lavoratori, attirando la loro attenzione. Scopri di più!