Upskilling e reskilling, una road map per il tuo piano di apprendimento
Nel mercato del lavoro upskilling e reskilling sono diventate attività strategiche. Possono portare un vantaggio competitivo tra i più rilevanti per un’azienda che sappia gestirle nel modo giusto.
Per questo rappresentano la nuova frontiera della differenziazione strategica per i candidati: in un contesto in cui la funzione HR è stata obbligata a stravolgere i propri dogmi, il vero successo delle organizzazioni non deriva più soltanto dall’acquisizione di un nuovo talento ma, appunto, dalle attività di riqualificazione delle competenze funzionali dei propri collaboratori. E dalle sue capacità di riprogrammarsi e assorbire “nuovo sapere”.
Sono diventate attività fondamentali per chi cerca lavoro, ma anche per i lavoratori che si candidano a una promozione, o che desiderano cambiare settore. Rappresentano gli ingredienti indispensabili per chi ha bisogno di cambiare aria, o semplicemente aspira a una posizione più interessante. Vediamo insieme come.
Upskilling e reskilling, quando il gap di competenze è un viaggio intorno a sé
Talvolta usati come sinonimi, i termini upskilling e reskilling stanno in realtà a significare due processi distinti. Il primo indica un percorso formativo mirato a far raggiungere ad un lavoratore competenze aggiuntive che lo rendano più efficace e qualificato nel suo ruolo. Il secondo invece identifica lo sviluppo di abilità differenti che consentano ad un lavoratore di svolgere un ruolo diverso.
Entrambi però determinano una funzione fondamentale per le aziende che devono colmare gap di competenze e una priorità assoluta per i lavori che intendano cambiare mansione, o salire di livello. Colmare le proprie lacune significa prima conoscere a fondo le proprie abilità, essere consapevole delle proprie conoscenze e dei propri limiti. In altre parole: fissare l’orizzonte formativo che si vuole raggiungere.
Il primo passo verso lo skilling: le ricerche di mercato
Non parliamo qui di imparare semplicemente qualcosa di nuovo, ma di acquisire le competenze per essere in grado di metterlo in pratica. Tutto nasce però da un’attività svolta a monte, ossia la ricerca di mercato condotta per isolare le competenze ritenute necessarie per aggredire una posizione più alta o un lavoro più stimolante. O semplicemente per cambiare aria.
Se anche tu sei in questa posizione, il miglior consiglio possibile è quello di redigere un piano d’azione solido e personalizzato, che tenga conto delle tue esigenze ma soprattutto degli obiettivi che ti sei posto. Il piano d’azione, naturalmente, dovrebbe partire da una indagine sul mercato di riferimento: è fondamentale conoscere le nuove tendenze e le competenze richieste nei ruoli desiderati
Priorità e investimenti: il tuo progetto formativo
Naturale che, dopo le ricerche di mercato, la tua analisi sulle competenze da acquisire non può prescindere da una analisi dei costi e dei benefici attesi. Questo è il momento di porsi due domande:
- La formazione ti porterà via molto del tuo tempo libero?
- Ti costringerà a rinunce che mal sopporti?
Cerca di essere realistico rispetto alle tue esigenze familiari e agli impegni lavorativi. Ma soprattutto considera il tempo che ti sarà necessario, non soltanto per seguire il corso, ma anche e soprattutto per studiare. In ultima analisi, valuta bene anche il costo economico e il ritorno che ti potrà assicurare questo investimento.
Le soft skills più richieste dal mercato
Non solo la pandemia ma anche e soprattutto l’incalzante digitalizzazione del lavoro stanno rapidamente chiedendo al mercato di spingere sulla riqualificazione delle competenze trasversali.
Ecco l’elenco di alcune tra quelle maggiormente richieste:
- Pensiero analitico
- Apprendimento attivo
- Problem solving
- Pensiero critico e analisi
- Proattività
- Leadership
- Utilizzo delle tecnologie
- Resistenza allo stress e resilienza
Upskilling e Reskilling, studia le competenze che non hai
Può essere utile modellare il proprio piano d’azione sulla base di un confronto. Abbiamo detto che la prima azione necessaria è quella di una ricerca di mercato. La seconda una valutazione dei costi e dei benefici attesi. Ma per passare alla pratica serve fare un ulteriore passo: valutare le skill richieste dalla mansione o dal lavoro che si vuole inseguire.
È bene allora annotare skill e certificazioni richieste dalla nuova posizione. E poi definire il tuo livello di esperienza e di competenza. Infine confrontali, e scopri le aree che devi andare a migliorare. Valuta quanto sarà importante e urgente andare a colmare queste lacune.
Completato il piano, si passa all’azione, ossia la scelta del percorso più adatto. Il mondo della formazione professionale si è arricchito negli ultimi anni di infinite possibilità, dai corsi online degli enti accreditati alle piattaforme di apprendimento, dalle università telematiche ai corsi certificati da colossi come Microsoft.
L’obiettivo funziona se è SMART
C’è un acronimo semplice che sta a indicare come deve essere un obiettivo da perseguire. Uno strumento di pianificazione e organizzazione che al tempo stesso ti esorti a utilizzare criteri determinati, quando prefissi un obiettivo.
Il procedimento si chiama Smart, un acronimo che sta a significare che il tuo obiettivo deve essere:
- Specific (specifico)
- Measurable (misurabile)
- Attainable (raggiungibile)
- Relevant (pertinente)
- Time-bound (vincolato a una scadenza)
Chiaramente, non è finita qui. Si tratta di seguire con costanza e applicazione ogni fase del tuo piano d’azione, monitorare step e passaggi cruciali, concentrarsi sui risultati e, possibilmente, condividerli.
Lungo il percorso potresti renderti conto che ti stai discostando dal progetto iniziale, servirà una manovra correttiva e per questo motivo verifica sempre che sia in linea che i nuovi trend e le esigenze del mercato. De resto, la flessibilità è una soft skill tra le più apprezzate.
Upskilling e reskilling, scopri come raggiungere le tue ambizioni
C’è un modo semplice per cullare le proprie ambizioni: migliorare le proprie conoscenze attraverso un piano di apprendimento mirato che passi per upskilling e reskilling. Crea il tuo profilo, carica il CV e scopri come mettere il tuo potenziale al servizio dei recruiter di tutto il mondo. Naviga tra le offerte di lavoro di Monster.it e preparati ad affrontare il mercato per raggiungere le tue ambizioni.