Il tuo curriculum supera il test dei 31 secondi?

Di Monster Contributor

Quanto valgono 31 secondi? Molto, anzi moltissimo se di mezzo c’è un’opportunità di lavoro o l’evoluzione della tua carriera. In questo articolo ti spiegheremo perché è importante facilitare il compito del recruiter favorendo una corretta valutazione del tuo curriculum vitae.

Arrivato all’ultima riga di questo articolo, dovresti insomma aver compreso l’importanza di un CV dal layout semplice, dalla struttura coerente e lineare e saprai riconoscere i rischi di una prosa troppo complessa.

Per facilitare il tuo di compito, ti invitiamo a pensare sempre alla domanda da cui siamo partiti. Quanto valgono 31 secondi?

31 secondi: perché tanta fretta?
In un’indagine condotta in diversi paesi del mondo, tra cui Stati Uniti, Germania, Francia e Olanda, abbiamo sottoposto un curriculum a diversi responsabili del personale e abbiamo cronometrato il tempo dedicato alla valutazione dello stesso CV. Il test ha mostrato che i recruiter impiegano in media 31 secondi per dare un primo sguardo al documento.

È chiaro che un selezionatore esperto sa esattamente dove concentrare la sua attenzione. L’occhio allenato aiuta a registrare rapidamente le informazioni rilevanti.

È inoltre dimostrato che nelle successive fasi di selezione viene dedicato molto più tempo alla valutazione del CV, della candidatura e di conseguenza al candidato stesso. Ma il test di valutazione del CV conferma un aspetto comunque importante: i responsabili del personale vanno di fretta. E questo perché al compito di ricerca e selezione si affiancano ormai sempre più spesso diverse altre mansioni, che ne appesantiscono l’operatività.

Una sproporzione recruiter/candidato di cui bisogna tener conto
Ma proviamo a leggere la situazione dal punto di vista di chi cerca lavoro. Monster chiede regolarmente ai candidati quanto tempo impiegano per redigere e aggiornare il CV . E la risposta oscilla sempre tra un minimo di diverse ore a un massimo di alcuni giorni.

Al confronto, il poco tempo dedicato dal recruiter alla valutazione di un curriculum può apparire ingiustamente sproporzionato. Va detto che, se i responsabili del personale sono così rapidi non è per indifferenza o pressappochismo, al contrario. Se potessero investire più tempo per la valutazione di ciascun curriculum, non c’è dubbio che lo farebbero. Purtroppo, però, il compito di un HR ha subito negli anni una profonda trasformazione, che lo ha portato a destinare molto meno tempo all’esame dei curricula. Come riuscire allora a sfruttare questo (poco) tempo per presentare al meglio il tuo CV?

Due le strategie per il successo:

  • layout
  • personalità

Strategia #1: layout.
Ora che sai che la prima fase consiste soprattutto in un rapido “screening”, devi adeguare il tuo CV di conseguenza. La parola d’ordine è una sola: struttura. È la stessa cosa che fai quando, ad esempio, confronti diversi modelli di smartphone prima di fare il tuo acquisto. Prima cerchi le caratteristiche che ti interessano maggiormente, poi selezioni un gruppo ristretto di prodotti e dedichi più tempo a una valutazione approfondita.

Qui puoi trovare alcuni suggerimenti utili per redigere un buon curriculum.

Seguendo questi suggerimenti hai buone possibilità di presentare tutte le informazioni rilevanti in modo ottimale. Anche in 31 secondi! Fai una prova per vedere se in così poco tempo riesci a individuare tutte le informazioni importanti nel tuo CV, oppure chiedi a un amico di aiutarti facendo la parte del selezionatore.

Strategia #2: metti in evidenza la tua personalità!
Fai parlare la tua personalità, fin dal curriculum vitae. Nei colloqui con i candidati abbiamo spesso sentito pronunciare queste frasi: “io sono più di un semplice CV, sono più di un semplice elenco, ho molto più da dire”. Tutto vero. Soprattutto quando si tratta di cambiare ambito lavorativo o spiegare eventuali periodi di inattività, chi cerca lavoro ha la sensazione che l’elenco cronologico di un CV non consenta di mostrare la propria personalità al meglio.

Ti suggeriamo di utilizzare lo spazio tra l’intestazione (indirizzo ecc.) e l’elenco delle tue esperienze lavorative per inserire una sezione in cui spieghi bene chi sei. Bastano 2 o 3 frasi. Ad esempio: presso il tuo ultimo datore di lavoro hai aumentato la produttività del 15%? Sei riuscito a unire due team? Hai acquisito nuove conoscenze che ora possono risultare utili all’azienda? Ecco, questo è lo spazio giusto per citare i tuoi successi.

Se sei a corto di idee su come iniziare, puoi lasciarti ispirare dai nostri modelli di CV .

Monster ti regala un’ulteriore opportunità

Se 31 secondi ti sembrano comunque troppo pochi, ti consigliamo di pubblicare il tuo curriculum sul nostro sito.
Una volta completato il tuo CV, puoi caricarlo qui.

Noi mettiamo a disposizione delle aziende un database di CV dove effettuare ricerche e tu hai l’occasione di farti trovare. Anche in questo caso, tuttavia, chi utilizza le giuste parole chiave ha le migliori possibilità di essere notato.

Migliorare il tuo curriculum può rappresentare il primo passo per trovare il lavoro veramente adatto a te.