Curriculum creativo: fa per te? Scopri idee a cui ispirarti

Un curriculum creativo è un’alternativa sempre più popolare ai tradizionali formati europeo o anglosassone in bianco in nero e organizzati in modo schematico. Un CV creativo rappresenta infatti uno strumento perfetto per emergere tra i candidati e dimostrare originalità, stile e personalità. Per realizzare questo tipo di CV non basta, però, solo essere dotati di grande fantasia. È fondamentale anche conoscere alcune regole di base per avere i migliori risultati nella ricerca di lavoro. Prima di entrare nel dettaglio e fornirti consigli pratici vediamo insieme per chi è indicato un curriculum vitae creativo e quali pro e contro esistono al suo utilizzo.

Per quali professioni è indicato un CV creativo?

Il primo elemento da tenere in considerazione se stai pensando di preparare un curriculum creativo è che sfortunatamente non è adatto a qualsiasi settore, professione o ambiente lavorativo. Le industrie migliori per fare tuo questo tipo di CV sono essenzialmente quelle creative, come: la moda, la pubblicità, l’intrattenimento o il design. Qui l’originalità è spesso incoraggiata per farsi notare. Ruoli che beneficiano di un esempio curriculum creativo includono:

Al contrario, per carriere negli ambiti di economia, giurisprudenza, finanza, sanità o ingegneria è generalmente più appropriato un CV tradizionale, perché ispira serietà e rigore. Che fare invece con i settori, i ruoli o le situazioni in cui la distinzione non è così ovvia? Un buon metodo per giudicare è porsi le seguenti domande:

1. Quali competenze sono richieste nel ruolo a cui mi sto candidando?

Se per esempio nell’annuncio di lavoro prescelto si parla di doti artistiche, innovazione o mentalità aperta, le probabilità che un CV creativo venga ben accettato sono alte. Menzione di manualità, organizzazione, multitasking o particolari conoscenze tecniche? Meglio optare per un curriculum vitae classico.

2. A che tipo di azienda mi sto presentando?

In linea generale, più l’azienda è grande, maggiori sono le possibilità che utilizzi software automatici di selezione (ATS). Questi, difficilmente sono benevoli con i curricula non tradizionali, poiché non riescono a leggerli in maniera completa. Il discorso cambia invece se hai i contatti diretti di chi si occupa della selezione o sei in grado di consegnare personalmente una copia del tuo curriculum.

Vuoi altre ragioni per stabilire se un curriculum vitae creativo fa al caso tuo? Valuta i pro e i contro di tale scelta.

Curriculum creativo: esempi di vantaggi e svantaggi

Tra i punti a favore dell’impiego di un CV creativo troviamo:

  • Possibilità di dimostrare praticamente le proprie abilità, piuttosto che semplicemente descriverle. Aiuta a catturare l’attenzione del recruiter e potenziare il tuo personal branding prima ancora di aprire il tuo portfolio.
  • Aiuta ad emergere nei mercati lavorativi più competitivi dove la concorrenza è elevata ed è difficile distinguersi dagli altri.
  • Aggiunge un forte elemento personale al tuo curriculum, difficilmente ottenibile con i formati CV tradizionali.

Esistono però anche altri fattori, tra cui i già menzionati sistemi ATS, che rendono questa tipologia di CV più rischiosa per i candidati. Ecco i principali:

  • Deve essere davvero creativo e originale. Se copi formati già visti potresti fare esattamente l’impressione opposta.
  • Richiede un tempo di preparazione ben superiore rispetto ai CV classici. Considera anche che poi dovrai adattare tale CV per le singole offerte.
  • Anche nelle aziende più creative esiste sempre la possibilità che il personale di HR non accolga il tuo CV creativo con entusiasmo perché richiede più di 31 secondi per valutarlo.

Dopo aver fatto queste considerazioni non hai ancora le idee chiare? Cerca di metterti in contatto con il dipartimento di risorse umane e chiedi se esistono preferenze. Sarà certamente un metodo più dispendioso di tempo, ma almeno ti garantirà una risposta univoca.

CV per creativi: contenuti, colori, immagini... ad ognuno il suo!

Non farti ingannare, non esiste un curriculum creativo più efficace di un altro: tutto dipende dal candidato e dalla posizione a cui aspira. A seconda dell’azienda di riferimento, perciò, è necessario focalizzarsi sulle caratteristiche e necessità specifiche del ruolo. Un curriculum contenente immagini, ad esempio, può risultare ottimo per candidarsi come fotografo, fumettista o pubblicitario, mentre infografiche o mappe concettuali possono funzionare molto bene per un analista, un social media manager o un web designer. Persino giocare con i colori e utilizzare la stessa scala cromatica della compagnia in cui vorremmo entrare, può aiutare a colpire i recruiter. Il trucco è carpire esattamente cosa viene richiesto a tale posizione e la cultura aziendale e procedere di conseguenza.

CV creativi con basi solide

Lasciati trasportare dalla fantasia e dalle tue abilità nella stesura del tuo curriculum, ma non dimenticare che il tuo CV è finalizzato a conquistare un colloquio. Dovrebbe quindi essere sempre:

  • Conciso e scorrevole: Non dovrebbe essere più lungo di due pagine o richiedere un lungo tempo per essere valutato.
  • Rilevante: Dovrebbe contenere solo informazioni effettivamente utili e in linea con il ruolo in questione. “Content is king”, come sempre.
  • Coinvolgente: Evita formati troppo complessi o confusi. Lo scopo è incuriosire il recruiter in modo semplice, ma efficace.
  • Ottimizzato: Anche nel caso di un CV creativo, non dimenticare di inserire le parole chiave presenti nell’annuncio di lavoro.

Nella costruzione del CV tieni in considerazione anche le abitudini generali. Per esempio, si tende a leggere un documento partendo dall’alto a sinistra. È qui dunque dove dovrai inserire le informazioni più importanti. Infine, includi sempre le tue esperienze in ordine anti-cronologico, come nelle versioni CV classiche.

Curriculum creativo: qualche idea da cui prendere spunto

Online si trovano innumerevoli idee e informazioni che possono essere prese in considerazione per realizzare un curriculum degno di un creativo. Puoi modificare il tuo CV classico includendo modifiche di impaginazione, colori, font o elementi addizionali come grafici, statistiche, infografiche e illustrazioni. Oltre a ciò, è anche possibile scegliere versioni di curriculum moderno completamente online e sincronizzare a siti web personali, portfolio o reti sociali.

Di gran moda stanno diventando anche i curricula in formato video, e non solo per chi lavora nello spettacolo. Permettono di connettere in maniera più personale con i recruiter giocando anche con immagini e suoni. Infine, troviamo anche i CV in formato QR code stampati sui più diversi oggetti diretti ai recruiter, come giornali, fumetti, e persino cupcakes!

Condivi il tuo curriculum creativo su Monster e conquista più aziende

Farsi notare da aziende e recruiter su Monster è facile, devi solo iscriverti e caricare il tuo CV! Gli utenti registrati possono infatti caricare fino a cinque versioni del loro curriculum. Non preoccuparti, quindi, potrai inserire tanto il tuo CV tradizionale che quello creativo per ampliare il tuo raggio d’azione. Non dimenticare anche di attivare le notifiche per essere avvisato quando un ruolo di tuo interesse viene pubblicato.