Come proporre le soft skills nella lettera di presentazione del CV

Per chi cerca lavoro è fondamentale sapere come scrivere una lettera di presentazione. Qui occorre mettere in evidenza il possesso delle qualifiche richieste dall'annuncio, ma non basta elencarle: bisogna dimostrare con esempi che soddisfino i requisiti desiderati.

Quasi ogni annuncio richiede delle cosiddette soft skills: capacità di lavorare in team, leadership, capacità comunicative, resistenza allo stress, senso di responsabilità, affidabilità, impegno e motivazione.

Perché capacità e competenze personali sono diventate luoghi comuni?

La risposta è che le aziende vogliono essere sicure di coprire l'intero spettro delle competenze trasversali, perché spesso non sanno bene cosa cercano. Così può succedere che vengano pretese le stesse capacità da addette alla reception, magazzinieri, rappresentanti e sviluppatori.

Ma se l'uso inflazionato di certi concetti fa sì che diventino luoghi comuni, molti si chiedono a proposito della lettera di presentazione: perché vale la pena scriverla? Sicuramente perché gli addetti alla selezione vogliono ritrovarci punto per punto il loro annuncio.

Capacità di lavorare in team

Quasi tutti ritengono di essere capaci di lavorare in team. Se poi lo richiede una posizione, nessuno si presenterà come un solitario.

Sarai però molto più efficace, se racconterai che giochi in una squadra di calcio, perché qui contano le capacità del singolo, ma il successo arriva solo se si è integrati nel gruppo.

Capacità comunicative

Tutti pensano di parlare bene. Ma essere comunicativi significa trattare apertamente con i colleghi di tutti gli aspetti della professione, parlare con - e non sopra - superiori e collaboratori, affrontare i conflitti con spirito propositivo e cercare soluzioni, non colpevoli.

Solo pochi privilegiati, che davvero hanno queste competenze personali, sono comunicativi. Non ti aiuterà avere partecipato a un seminario di retorica, perché una cosa è la presentazione, un'altra la comunicazione. Avrai maggiori chance se hai agito da mediatore in confronti conflittuali.

Senso di responsabilità

Questo concetto è molto ampio. Sei responsabile della cassa sociale? Acquisti prodotti del commercio equo o usi energie rinnovabili? Questo dimostra che rifletti sulle conseguenze delle tue azioni e agisci in coerenza.

Naturalmente non puoi parlare del tuo impianto fotovoltaico con ogni potenziale datore di lavoro. Ma se si tratta di un impiego che ha a che fare con coerenza, integrità personale ed etica, allora può diventare un tema interessante.

Il senso di responsabilità viene perlopiù dimostrato con attività precedenti:

  • Hai esperienza come capoprogetto?
  • Prendevi decisioni importanti, da cui dipendeva la riuscita di un affare?
  • Avevi procure o budget da gestire?

Se sei stato responsabile di progetto, team o reparto, ottieni un positivo effetto secondario: dimostri la tua capacità di leadership, un'altra competenza richiesta dalle aziende.

Impegno

Qui conta soprattutto il volontariato. Dimostri la tua disponibilità a impegnarti a titolo gratuito se aiuti i vicini, promuovi progetti giovanili, sei un Vigile del Fuoco Volontario o all'università hai fatto da tutor alle matricole.

I datori di lavoro dedurranno che anche nel lavoro sei disponibile a seguire i progetti senza guardare l'orologio. Fai però in modo che il tuo impegno non venga dato per scontato e sfruttato, altrimenti ben presto non avrai più una vita privata.

Tanti esempi per le tue capacità e competenze personali

Ecco dunque la domanda conclusiva sulla lettera di presentazione: cosa è meglio evitare? Senza dubbio i vuoti elenchi di soft skills. Meglio dimostrare il possesso di competenze trasversali con esempi: proverai anche che sai costruire un ponte tra teoria e pratica.

Studia l'azienda per cui ti candidi e deduci quali competenze ed esempi faranno più colpo. Usali anche per dare avvio al colloquio di lavoro.