Come diventare pilota di aerei

Di Jennifer Verta, Monster Contributor

Se l’idea di lavorare letteralmente tra le nuvole ti affascina da sempre e ti domandi come diventare pilota di aerei, questo articolo è proprio per te. Scopri con noi i requisiti, la formazione necessaria, il salario e dove puoi svolgere la professione del pilota di aerei.

Cos’è l’aviazione?

L’aviazione è il nome con cui definiamo l’insieme delle attività che ruotano attorno al volo per mezzo aereo. L’aviazione- divisa in militare e civile- si compone di un personale, in cui i piloti sono un pezzo di un puzzle ben più grande. Tra i ruoli che possiamo incontrare in questo settore ricordiamo: l’assistente di volo, l’hostess di terra, l’addetto alla gestione bagagli, l’agente di rampa o il controllore di traffico aereo.

Focalizzandoci in questo articolo sul tema come diventare piloti di aerei, partiamo dal distinguere diverse specializzazioni di questo mestiere:

Pilota di linea

È colui che opera gli aerei su cui viaggiamo su tratte nazionali o internazionali.

Pilota di aereo cargo

Trasportano merci di ogni tipo, non passeggeri. Viaggiano perlopiù in solitaria e nelle ore notturne.

Pilota d’esibizione

Il loro lavoro consiste nel creare show aerei, in maniera simile alle Frecce Azzurre dell’Aeronautica Militare.

Pilota di aerei per paracadutisti

Si incaricano di operare in sicurezza il velivolo da cui si lanciano i paracadutisti.

Pilota business

Si tratta dei piloti assunti da privati o aziende per trasportare dove necessario manager, celebrities o chi ne abbia bisogno.

Survey pilot

Questi piloti vengono assunti per percorrere e testare nuove rotte da aggiungere tra i collegamenti disponibili.

Cosa fa un pilota di aerei?

Anche se il decollo e l’atterraggio sono le fasi più importanti e delicate del lavoro del suo lavoro, un pilota si occupa anche di mansioni che includono:

  • verificare il corretto funzionamento dei macchinari e della strumentazione
  • preparare il volo (studiare la rotta, controllare il carburante, analizzare le condizioni meteo, ecc.)
  • coordinarsi con gli enti di controllo di terra
  • assicurare una navigazione in sicurezza e gestire eventuali emergenze
  • gestisce le operazioni di imbarco e sbarco dei passeggeri e/o delle merci
  • preparare relazioni tecniche
  • svolge funzioni di ufficiale di stato civile

Come diventare pilota di aerei?

Per diventare pilota di aerei civili è necessario:

  1. Possedere un diploma di scuola superiore o avere almeno 17 anni e dimostrare di avere le conoscenze indispensabili di matematica, fisica e inglese attraverso un test.
  2. Ottenere l'idoneità psico-fisica rilasciata dall'Istituto Medico Legale dell'Aeronautica Militare o da un ambulatorio della Sanità Marittima del Ministero della Salute.
  3. Seguire il corso per piloti prescelto presso una delle scuole di volo riconosciute dall’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC).
  4. Conseguire la licenza di volo del caso. Esistono infatti licenze apposite come quella di pilota privato (PPL), pilota commerciale (CPL), pilota di linea (ATPL), pilota da Volo da Diporto Sportivo (VDS), pilota di aliante (GPL) o altre.

Per diventare pilota di linea, nello specifico, il percorso è il più complesso e costoso-parliamo di 60.000-70.000 €. In questo caso, infatti, vanno ottenute in ordine la licenza di pilota privato (PPL), pilota commerciale (CPL) e pilota di linea (ATPL) con le relative ore teoriche e pratiche per ognuna di esse.

A questo punto si procede con le specifiche abilitazioni di:

  • instrument rating, per pilotare anche in mancanza di visibilità esterna
  • night rating, per il volo in notturna
  • multi engine, per operare gli aerei plurimotore
  • multi crew cooperation, per pilotare aerei multi-equipaggio
  • jet orientation, specifico per gli aerei jet

Una volta ottenuto tutto ciò, per diventare pilota di linea manca solo l’abilitazione allo specifico modello di aereo che si desidera operare. Quelli più utilizzati dalle compagnie aere e quindi per cui più piloti cercano l’abilitazione sono il Boeing 737 e l’Airbus 320.

Se hai finito di leggere questo lungo spiegone su come diventare pilota di aerei e ora credi che ti servano anni e anni per iniziare a praticare la professione, non temere, generalmente l’intero addestramento per i piloti di linea-ricordiamo, quello più lungo- non dura oltre i due anni.

Quanto guadagna un pilota di aerei?

La retribuzione media d’ingresso di piloti e ufficiali di aeromobili in Italia si attesta su 35873 € all’anno (2989 € al mese) secondo i dati raccolti dall’INPS. Un pilota con anni di esperienza e conoscenze specifiche può però persino triplicare tale cifra. Altri fattori che influiscono in maniera significativa sul salario di un pilota includono: se si tratta di un pilota di linea o altra tipologia, la compagnia aerea per cui lavora e le tratte che copre.

Come trovare lavoro per pilota di aerei?

Una volta terminato il percorso per come diventare pilota di aerei, ti dovrai presentare alle compagnie aeree attraverso un curriculum vitae. Qualsiasi sia il formato di CV che desideri utilizzare, ricorda di:

  • non superare le due pagine di lunghezza
  • utilizzare sezione ben definite-dati personali, esperienza, studi, certificati, competenze e hobby e interessi- e ordinarle in ordine anti-cronologico
  • inserire una foto CV nitida e professionale
  • adattare il CV di volta in volta agli annunci per cui intendi candidarti

Infine, per rendere la tua candidatura unica e differenziarti dagli altri aspiranti piloti, prepara una lettera di presentazione. Scrivi in prima persona, descrivi le motivazioni che ti spingono a inseguire un ruolo in quella specifica azienda e metti in evidenza le competenze tecniche e trasversali che ti rendono adatto alla posizione. In poche parole, la tua lettera dovrebbe trasmettere entusiasmo e incuriosire i recruiter per farti chiamare al colloquio.

Dove cercare lavoro come pilota di aerei?

Per trovare lavoro pilota di aereo il primo e più ovvio posto da cui cominciare è considerare le città con gli aeroporti più grandi d'Italia per traffico passeggeri. Nelle prime posizioni troviamo:

Un’altra strategia è quella di considerare le regioni con il maggior numero di aeroporti per captare più offerte a piloti che non siano necessariamente quelli di linea. Dai un’occhiata a:

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