Come diventare osteopata
Oltre 10 milioni di italiani vanno dall’osteopata e il 90% di loro riferisce di trovare giovamento da questa tipologia di trattamento. In molti vengono indirizzati a questo professionista da medici di base o specialisti. Mica male per una professione che per molto tempo è stata ingiustamente guardata con scetticismo o accusata di essere un semplice placebo. Se anche tu sei curioso di conoscere meglio in cosa consiste l’osteopatia e quale percorso seguire per come diventare osteopata, continua a leggere.
Cos’è l’osteopatia?
L’osteopatia è una delle medicine complementari riconosciute dall’OMS e dall’Unione Europea. Il suo scopo è supportare la salute e il benessere degli individui tramite tecniche di manipolazione mirate a promuovere l’autoguarigione dell’organismo stesso. Nasce negli Stati Uniti ad opera del medico chirurgo Andrew Taylor Still, che è anche il fondatore della prima scuola di osteopatia nel 1892.
Osteopata: cosa fa?
L’osteopata è un professionista specializzato nel trattamento olistico del corpo umano con il fine di ripristinarne l’equilibrio ottimale. Utilizza tecniche di manipolazione e massaggi che agiscono sul sistema muscolo-scheletrico, nervoso, cranio sacrale e viscerale. Facilita il recupero dell’organismo, aiutando a trattare svariati disturbi e migliorando la salute dei suoi pazienti. Tra i compiti di questo professionista ricordiamo:
- visitare il paziente per tracciare un quadro della sua salute
- redigere un programma terapeutico basato sulle necessità del cliente
- praticare trattamenti terapeutici
- eseguire controlli e verificare lo stato di salute del paziente
- coadiuvare il trattamento di disturbi e patologie diagnosticati da medici
Differenza tra osteopata, chiropratico e fisioterapista
Se stai cercando di capire come diventare osteopata siamo certi che, come molti, ti chiederai in cosa differiscono esattamente osteopata, chiropratico e fisioterapista. Ecco in breve:
- Per il chiropratico l’equilibrio del corpo umano dipende dal sistema nervoso centrale, per questo i suoi trattamenti, di tipo manipolativo si concentrano specialmente sulla colonna vertebrale.
- Per l’osteopata la salute è l’armonia tra mente, emozioni e corpo in maniera totale, per questo le sue manipolazioni coinvolgono anche sistema viscerale, muscolo scheletrico e cranio sacrale.
- Il fisioterapista è un operatore sanitario laureato che previene e tratta problematiche di natura muscolo-scheletrica, viscerale e neurologica. Si avvale di trattamenti manuali, ma anche massoterapia, chinesiterapia, laserterapia, tecarterapia ed altre pratiche terapeutiche.
Come diventare osteopata?
Con la legge 3/2018 la professione dell’osteopata ha ottenuto il riconoscimento come professione sanitaria a pieno titolo anche in Italia. Ciò significa che merita la creazione di un corso di laurea dedicato e un albo di professione. Se ti trovi a leggere questa guida per come diventare osteopata ti consigliamo quindi di controllare gli ultimi aggiornamenti direttamente sulla pagina ufficiale del MIUR.
In mancanza di un percorso universitario definito, per intraprendere la carriera di osteopata esistono due strade:
- Dopo il diploma di maturità, seguire un corso di Osteopatia a tempo pieno della durata di cinque anni. Gli istituti privati che erogano tale corso sono solitamente accreditati presso università straniere dove l’osteopatia ha un corso di laurea.
- Ottenere una laurea nel settore sanitario (per esempio Fisioterapia o Medicina e Chirurgia), quindi iscriversi ad un corso di un corso di Osteopatia a tempo parziale di cinque anni.
Parte integrante del percorso è anche un tirocinio pratico sotto la supervisione di personale esperto del settore. Seguendo corsi di formazione aggiuntivi si può inoltre specializzarsi in un campo specifico. Ecco i principali:
Osteopatia neonatale e pediatrica
Tratta i disturbi di neonati e bambini causati da traumi durante il parto o altre specifiche occasioni. Esegue le manovre del caso sui piccoli ed insegna ai genitori come ripeterle a casa correttamente per ottenere i risultati sperati.
Osteopatia ginecologica
Supporta la salute, la guarigione e il recupero fisico delle donne prima, durante e dopo il parto o in caso di disturbi del pavimento pelvico, dismenorree, o altri problemi dell’apparato riproduttivo femminile.
Osteopatia geriatrica
Si occupa della prevenzione e del trattamento dei disturbi negli anziani, in particolare quelli relativi alla mobilità.
Osteopatia sportiva
Aiuta il recupero muscolare, scheletrico o neurologico di sportivi o tutte quelle persone che sono state vittime di infortuni.
Quanto guadagna un osteopata?
Analizzando gli archivi dell’INPS scopriamo che la retribuzione media d’ingresso dei tecnici della medicina popolare, categoria in cui rientra anche l’osteopata, si aggira intorno a 22606 € all’anno (1883 € al mese). Va però anche considerato che la tariffa di un osteopata può variare anche in base a fattori come esperienza, corsi di formazione aggiuntivi, regione in cui si lavora e organizzazione dove si pratica la professione.
Nel considerare come diventare osteopata e se per te ne vale la pena, tieni inoltre presente che gli osteopati in regime di libero professionista, per esempio, hanno libertà di applicare la tariffa oraria che ritengono più opportuna, anche in base alla marca personale che si sono costruiti.
Come trovare lavoro per osteopata?
Una volta appurato che si possiedono i requisiti necessari per diventare osteopata, il passo successivo per ottenere questo ruolo è creare o rimettere in sesto il proprio curriculum vitae. Nello specifico, se sei alle prime armi nel settore, dovresti aggiornare il tuo CV inserendo tutti i corsi di formazione sostenuti e le esperienze più recenti, anche quelle parte di tirocini o volontariato. Nel caso invece tu sia un professionista già affermato dovresti senza dubbio fare leva su una strategia di personal branding CV e prendere in considerazione l’idea di creare un CV online.
Prima di inviare le tue candidature ricorda che per aumentare le tue probabilità di essere chiamato a colloquio dovresti anche scrivere una lettera di presentazione. Non perdere l’occasione di mettere in luce in questo breve testo le conoscenze ed esperienze che ti rendono il candidato ideale e perché sei interessato proprio a quella specifica struttura.
Dove lavora un osteopata?
Gli osteopati trovano spazio in una grande varietà di strutture sia nel settore pubblico che in quello privato. Possono lavorare per esempio in: ospedali, ambulatori, cliniche, studi privati, case di cura, centri di riabilitazione e società sportive. Esercitano sia da soli sia a supporto di medici specialisti nell’ambito di un trattamento olistica.
Per quanto riguarda le località migliori dove trovare un lavoro osteopata ti consigliamo:
Ti consigliamo anche di dare un’occhiata anche alle città di:
Se la ricerca di lavoro è un trigger point, mettiti nelle mani di Monster
Ora che sai dove e come diventare osteopata, lanciati alla ricerca, iscriviti a Monster. Scegliendo un dei leader nel recruiting, potrai trovare il lavoro più giusto per te in meno tempo. Come utente registrato godrai, inoltre, di tanti vantaggi tra cui rimanere informato sugli ultimi annunci pubblicati, candidarti alle offerte in pochi click e ricevere offerte dirette da aziende e recruiter partner in cerca di nuovi talenti.