Come diventare insegnante? Ecco tutto ciò che devi sapere
Insegnanti, maestri, professori, docenti…chiamateli come volete, ma il loro lavoro è uno dei più importanti e insostituibili: trasmettere conoscenza. Non si tratta però di un mestiere per tutti, chi si informa su come diventare insegnante dovrebbe infatti possedere infinite risorse di pazienza, ottime abilità comunicative e di ascolto ed essere in grado di spiegare in parole semplici concetti più o meno complessi.
Se possedete queste caratteristiche sarete allora ancor più contenti di sapere che il tasso medio annuo di fabbisogno per la filiera formazione e cultura in Italia si attesa intorno al 3,4%-3,7% ed è superiore alla media dell’economia. Si prevedono inoltre interessanti investimenti per potenziare la formazione e il reclutamento del personale docente nei prossimi anni grazie ai progetti finanziati dall’Unione Europea.
Lavorare nelle scuole e nell’istruzione
Chi desidera lavorare nell’ambito dell’istruzione può scegliere tra una grande varietà di percorsi. Si può per esempio diventare insegnante privato di strumenti musicali, sport o qualsiasi altra disciplina. In alternativa, si può entrare nel sistema scolastico e intraprendere la carriera di docente in:
- scuole dell’infanzia
- scuole primarie e secondarie
- licei
- istituti tecnici e professionali
- scuole serali
- enti di formazione professionale accreditati
Si lavora perlopiù con bambini e ragazzi, ma esistono anche percorsi indirizzati a adulti.
Come diventare insegnante?
Per diventare insegnante è necessario prima di tutto decidere in quale grado e ordine scolastico si desidera lavorare. I requisiti infatti variano e spesso anche soli 24 crediti universitari possono fare la differenza. Per ogni livello si dovrà quindi conseguire il titolo di studio di accesso all’insegnamento corrispondente- generalmente una laurea, ma a volte basta anche un diploma- o eventualmente integrare i crediti necessari.
Se si desidera insegnare nella scuola pubblica sarà poi richiesta anche l’abilitazione all’insegnamento, che consente di partecipare al concorso. Una volta superato quest’ultimo, si dovrà svolgere un anno di tirocinio a scuola, al termine del quale si diventa docenti a tutti gli effetti.
In alternativa in attesa di ottenere un posto attraverso il concorso si possono svolgere supplenze attraverso la messa a disposizione o entrare nel settore privato.
Verificate sempre gli ultimi aggiornamenti a riguardo sulla pagina ufficiale del MIUR poiché il sistema di reclutamento dei docenti delle scuole può subire cambiamenti con l’approvazione di decreti ministeriali.
Cosa fa un insegnante?
Il lavoro dell’insegnante è quello di educare i suoi alunni e guidarli nel loro percorso scolastico. Per fare ciò svolge vari compiti tra cui:
- scegliere e organizzare i programmi didattici e le singole lezioni
- adattare l’insegnamento alla classe
- valutare il livello degli studenti attraverso la preparazione di compiti a casa o verifiche
- incontrare periodicamente i genitori degli alunni per aggiornarli sul loro percorso
- utilizzare la propria creatività e nuovi mezzi di insegnamento per rendere le lezioni più leggere
Una figura sempre più importante nell’ambito della scuola è inoltre l’insegnante di sostegno, un docente incaricato di aiutare gli studenti con disabilità fisiche o psichiche di ogni livello. Si occupa in particolare di:
- supportare e stimolare l’alunno per spingerlo a continuare il suo percorso scolastico
- adattare il metodo di insegnamento in base alle singole necessità del ragazzo
- aiutare l’integrazione dello studente nella classe e nella società-per questo deve possedere grande intelligenza emozionale
Quanto guadagna un insegnante?
Lo stipendio insegnante dipende dal grado e ordine scolastico in cui opera. Nelle scuole primarie, per esempio, la retribuzione media in ingresso si aggira intorno a 24185 € all’anno (2015 € al mese), nei licei a 28880 € all’anno (2406 € al mese), mentre nella formazione e dell'aggiornamento professionale a 34152 € all’anno (2846 € al mese). Altri fattori importanti che influenzano quanto guadagna un insegnante sono la materia di studio insegnata, l’anzianità nel ruolo e l’area geografica.
Come trovare lavori per insegnanti?
Il primo passo per trovare un lavoro nell’istruzione è preparare un curriculum vitae dove includere in dettaglio la propria formazione ed esperienza nel campo. Includere tutti i crediti universitari o corsi rilevanti rappresenta infatti un elemento cruciale per come diventare un insegnante. Ti consigliamo di utilizzare in particolare il CV europeo perché si tratta del formato più spesso richiesto esplicitamente dalle scuole per candidarsi. Se ti trovi a riempire il tuo primo curriculum, prendi spunto dal nostro modello di CV per insegnanti. Vuoi aumentare le possibilità che il tuo profilo faccia colpo su dirigenti scolastici e presidi? Scrivi una lettera di presentazione in cui spieghi chiaramente che perché sei interessato proprio a quell’istituto e che cosa significa per te insegnare.
Dove lavora un insegnante?
Per capire come diventare un insegnante va tenuto presente che questa professione può lavorare principalmente in tre tipologie di istituti:
Scuole statali
Sono quelle gestite dallo stato, tramite il Ministero dell'Istruzione (MIUR). Sono laiche e gratuite- gli studenti pagano una semplice quota di iscrizione. Nella maggior parte dei casi offrono agli insegnanti le migliori tutele e condizioni salariali del settore.
Scuole paritarie
Sono gestite da enti morali, laici o religiosi, ma assimilabili a quelle statali. Infatti, sono riconosciute dal MIUR. Prevedono una retta. Per insegnare qui come nelle anche nelle private non è necessaria l’abilitazione né il concorso.
Scuole private
Questo tipo di scuola assolve all’obbligo di istruzione, ma non può rilasciare attestati intermedi o finali, per questo gli Esami di Stato dovranno poi essere sostenuti in una scuola pubblica o paritaria. Un esempio sono i centri studi di recupero anni scolastici.
Chiarite tutte le opzioni a tua disposizione per trovare un lavoro insegnante, mettiti alla ricerca del ruolo che si adatta più alle tue necessità. Se sei flessibile e magari disposto a trasferirti, considera che le regioni in cui si registrano maggiori cattedre vuote, specialmente per supplenti, sono principalmente quelle del nord e del centro, in particolare:
Nello specifico sono presenti varie vacanti nelle città di:
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Destreggiarsi tra tutte le informazioni per capire come diventare insegnante può risultare complesso. Ora che sai di possedere tutti i requisiti, però, è tempo di iniziare la tua ricerca di lavoro come insegnante iscrivendoti a Monster. Caricando il tuo CV potrai candidarti velocemente a tutti i ruoli che ti interessano ed essere selezionato da aziende e recruiter per posizioni non ancora pubblicate.