Come diventare fisioterapista
Stai valutando di lavorare nel settore sanitario, in particolare nell’ambito muscolo-scheletrico? Ti domandi come diventare fisioterapista e se potrai trovare lavoro facilmente? Sarai allora ben lieto di sapere che questa professione offre eccellenti prospettive di impiego. Ad un anno dalla laurea, infatti, ben il 92,1% dei professionisti in fisioterapia ha trovato lavoro.
Le ragioni di ciò vanno ricercate da una parte nel numero chiuso del corso di laurea che limita la competizione di professionali in questa area. Dall’altra nella crescente domanda nel settore a causa di una popolazione sempre più anziana e bisognosa di cure.
Cos’è la fisioterapia?
La fisioterapia è una professione sanitaria volta a mantenere o recuperare la corretta funzionalità del corpo. Aiuta i suoi pazienti a ritrovare le capacità motorie e psico-motorie e ridurre e curare il dolore associato a queste. È utile a tutte le età, ma specialmente in caso di infortuni, malattie (muscolo-scheletriche, neurologiche o viscerali) o degenerazioni dovute all’età. Per fare ciò si avvale di terapie manuali o strumentali di vario tipo (onde radio, laser, campo magnetico, calore etc.) con le quali l’operatore va ad agire direttamente sui punti interessati dal disturbo.
Cosa fa un fisioterapista?
Se stai leggendo questa guida su come diventare fisioterapista, vorrai senza dubbio sapere quali sono in concreto le mansioni di questo mestiere. Va specificato che la figura del fisioterapista non può mai effettuare diagnosi o prescrivere farmaci o esami. Per questa ragione, questo professionista non lavora mai da solo, ma in sinergia con medici e altri specialisti per fornire una cura a 360 gradi. In base all’obiettivo, la riabilitazione con un fisioterapista può essere funzionale, posturale, respiratoria o neuromotoria.
Un fisioterapista si occupa in particolare di:
- analizzare le diagnosi mediche e preparare piani di riabilitazione secondo le necessità
- praticare terapie manuali o con gli strumenti appropriati
- spiegare, dimostrare ed assistere il paziente nell’esecuzione degli esercizi da svolgere
- tenere traccia dell’andamento della riabilitazione
- proporre l'adozione di protesi o ausili e spiegare al paziente come utilizzarli
Differenza tra fisioterapista e fisiatra
Se ti domandi in cosa si distinguono fisioterapista e osteopata, leggi il nostro articolo dedicato a come diventare osteopata. Se invece hai il dubbio su qual è la differenza tra fisiatra e fisioterapista, di seguito trovi la risposta. Entrambi si occupano, infatti, del sistema muscolo-scheletrico, ma esistono delle importanti differenze.
- Formazione: il fisiatra è un medico laureato in Medicina e Chirurgia con una specializzazione in Fisiatria, mentre il fisioterapista è un professionista sanitario con una laurea triennale-o magistrale- nella sua disciplina.
- Responsabilità: il fisiatra, in quanto medico, esegue diagnosi, prescrive accertamenti specialistici, terapie farmacologiche o di altro tipo. Il fisioterapista si incarica di pianificare la terapia manuale o strumentale su indicazione del fisiatra o altro specialista in presenza di patologie o se sospetta ne esistano.
Come diventare fisioterapista?
Per poter esercitare la professione di fisioterapista è necessario conseguire la laurea triennale in Fisioterapia. Si tratta di un percorso universitario nell’ambito delle professioni sanitarie e parte della facoltà di Medicina e Chirurgia. Per accedervi è indispensabile superare un test d’ingresso, poiché si tratta di una facoltà a numero programmato.
Ogni anno, infatti, il Ministero dell’Istruzione stabilisce il numero di posti disponibili per ateneo e apre un bando pubblico. Mentre la disponibilità è limitata, la concorrenza è sempre piuttosto alta. Se intendi tentare questa strada, metti in conto che dovrai dedicare del tempo alla preparazione del test.
Tra le discipline che si approfondiscono nel corso di laurea in Fisioterapia troviamo materie come:
- biologia e genetica
- anatomia umana e fisiologia
- geriatria
- scienze cliniche
- farmacologia e scienze neuropsichiatriche
Parte integrante del percorso è anche un tirocinio curriculare, con il quale si mettono in pratica sul campo le abilità necessaria per diventare fisioterapista.Terminato il percorso universitario in Fisioterapia si ottiene automaticamente l’abilitazione. A questo punto per esercitare sarà sufficiente iscriversi all’Ordine di professione.
Per chi lo desidera, è anche possibile continuare gli studi accedendo ad una laurea magistrale a numero chiuso o ad un master per specializzarsi in aree particolari, come quelli per diventare fisioterapista sportivo.
Quanto guadagna un fisioterapista?
La retribuzione media d’ingresso di un fisioterapista in Italia è di 25239 € all’anno (2103 € al mese) secondo gli archivi dell’INPS. Con l’accumularsi degli anni di esperienza, inoltre, il salario della professione cresce proporzionalmente. Altri fattori che incidono sul guadagno di un fisioterapista includono: la regione in cui lavora, se opera nel pubblico, nel privato o in regime di libera professione e se si è costruito un particolare personal branding nel settore.
Come trovare lavoro per fisioterapista?
Passo obbligato per come diventare fisioterapista sia come libero professionista sia come dipendente, è creare o aggiornare il curriculum vitae. Assicurati in particolare di includere tutte le tue esperienze dalla più recente alla più antica come prima sezione del tuo curriculum appena dopo i dati di contatto e il profilo CV. Completa il tuo documento aggiungendo formazione, competenze ed hobby e interessi.
Devi scrivere il tuo primo curriculum? Prendi ispirazione dal CV per professioni nel settore medico e sanitario. Infine, prima di inviare il tuo CV per qualsiasi ruolo, non dimenticare di preparare una lettera di presentazione nel settore sanitario di accompagnamento. Scriverla ti aiuterà a evidenziare le ragioni che ti rendono un buon candidato e perché sei interessato ad una posizione proprio in quella compagnia in particolare.
Dove lavora un fisioterapista?
Un fisioterapista può lavorare come libero professionista o come dipendente in varie strutture sanitarie e socioassistenziali tra cui:
- studi privati
- centri di riabilitazione
- palestre
- associazioni sportive
- ospedali
- ambulatori, poliambulatori e cliniche
- RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali)
Per quanto riguarda le località migliori dove cercare lavoro fisioterapista, se sei aperto ad un trasferimento ti consigliamo di valutare le seguenti regioni:
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