Come diventare doppiatore? Scopri il giusto percorso

Se hai mai ricevuto complimenti riguardo la tua voce, quest’articolo su come diventare doppiatore potrebbe mostrarti un’interessante opzione di carriera. Numerosi sono i fattori che contribuiscono all’incremento di lavori nel doppiaggio ed uno di questi è senz’altro l’avvento delle piattaforme streaming che sono diventate anche produttrici di contenuti a livello internazionale, come Netflix e Prime Video. Questo tipo di piattaforme, oltre a proporre lo streaming di contenuti prodotti da terzi, da tempo producono contenuti video originali come film, serie tv, documentari e cartoni animati che vengono poi doppiati in più lingue e distribuiti in tutti i loro mercati.
Inoltre, l’industria del doppiaggio oggigiorno è legata non solo ai prodotti audiovisivi prima citati, ma anche ad altri come videogiochi, audiolibri, podcast e pubblicità. Sono davvero tante e sempre in aumento le opportunità per chi sceglie questa carriera. Continua a leggere per scoprire come diventare doppiatore e se fa per te.
Cos’è il doppiaggio?
Il doppiaggio è una procedura utilizzata per i prodotti audiovisivi che implica la sostituzione del sonoro originale con uno diverso. Il motivo principale per il quale viene utilizzato il doppiaggio è per rendere disponibile un determinato prodotto in altre lingue e facilitarne quindi la diffusione in altri paesi. Altri motivi per ricorrere al doppiaggio sono per riparare a scene rovinate in presa diretta, sostituire la voce di un attore non professionista, aggiungere una voce fuori campo e audiodescrizioni per non vedenti.
Cosa fa un doppiatore?
Chi è interessato a come diventare doppiatore deve sapere che questo lavoro richiede molto più che prestare la propria voce. Dietro un doppiatore professionista vi è un vero e proprio attore della voce che deve riuscire a interpretare i ruoli secondo le direttive date, sfruttando il proprio talento e applicando tecniche diverse in base all’evenienza. Tutti i doppiatori utilizzano la propria voce come un vero e proprio strumento.
Alcuni si specializzano nel doppiaggio di personaggi con caratteristiche ben definite, come quelli con voce profonda o stridula o che hanno delle parti cantate, mentre altri amano spaziare e cimentarsi in tanti personaggi diversi, come Nick Kroll che in sole due serie Tv (Big Mouth e Human Resources) dà voce a circa 40 personaggi. Ricordiamo poi anche i doppiatori pubblicitari, specializzati negli spot e trailer, ed i narratori, tra i quali includiamo i doppiatori di audiolibri.
Come diventare doppiatore?
In realtà tutti possono provare ad intraprendere la carriera di doppiatore ma per diventare un professionista versatile in grado di recitare più ruoli, migliorare la propria dizione e imparare tutte le tecniche è meglio seguire un percorso formativo mirato. L’ideale è laurearsi in Scienze dello spettacolo o seguire corsi in accademie di teatro o scuole di doppiaggio.
Ricordiamo che i doppiatori sono a tutti effetti degli attori; anche se alcuni nascono già con un grande talento, solo con una formazione professionale riusciranno ad affinare la propria arte ed imparare tutto quello che devono sapere sull’industria. Inoltre, al giorno d’oggi è facile trovare anche corsi di formazione online, di gruppo e individuali, per imparare da zero o perfezionare le proprie tecniche e competenze.
Alla fine della sua formazione un doppiatore professionale è in grado di:
- parlare in modo chiaro, con eccellente dizione e pronuncia
- memorizzare testi anche lunghi come interi copioni e recitare
- interpretare personaggi e ruoli diversi
- modulare la voce
- sincronizzare la propria voce con quella originale
- usare e sforzare per lunghe ore la voce senza danneggiare gli apparati fonatori
- utilizzare gli strumenti di registrazione
- coordinarsi con i colleghi doppiatori e il resto del team di doppiaggio
Quanto guadagna un doppiatore?
È riportato dall’INPS che gli attori in Italia guadagnano una retribuzione media d’ingresso di 36699 € l’anno, ovvero 3058 € al mese. Questa categoria include attori cinematografici, televisivi, doppiatori, caratteristi, comici e altri. Le retribuzioni minime di un doppiatore in Italia sono stabilite dal CCNL dell’industria cineaudiovisiva che copre distribuzione e importazione film e telefilm, teatri di posa, doppiaggio, produzione cinematografica, televisiva e cartoni animati, sviluppo e stampa.
Lo stipendio di un doppiatore dipende da svariati fattori ed uno di quelli che influisce di più è senz’altro il personal branding. È importante quindi lavorare anche sulla propria immagine e reputazione oltre che sulle proprie competenze, per così diventare doppiatori più ricercati e ottenere accesso anche a più progetti impegnativi e, allo stesso tempo, remunerativi.
Come trovare lavori per doppiatori?
Esistono diversi modi per trovare lavori per doppiatori, come candidarsi a lavori online ed espandere il proprio network di conoscenze all’interno dell’industria dove si vuole lavorare. Qualsiasi metodo tu decida di implementare ti serviranno alcuni strumenti, ovvero:
- una versione principale del tuo curriculum vitae moderno ottimizzato per l’industria del doppiaggio e del tuo ruolo ideale: candidature spontanee, per il tuo sito web, social network o altro sito di lavoro come Monster che ti consente di caricare il CV. Potrai inoltre utilizzare questo CV per candidarti a offerte di lavoro per doppiatori, previa modifica per ottimizzarlo e inserire le parole chiave presenti negli annunci.
- una lettera di presentazione: meglio se personalizzata per ogni candidatura, invece che fredda e generica. Ricorda quindi di inserire dei chiari riferimenti al ruolo di lavoro offerto e alla compagnia che sta assumendo nella tua lettera di presentazione, oltre a condividere anche dettagli come motivazioni di candidatura e cosa pensi ti renda il doppiatore adatto a quel ruolo.
- dei demo che dimostrino le tue competenze: caricali online sul tuo sito web personale o un sito di terzi di condivisione video, come YouTube. Ricorda di aggiungere poi un link sul tuo CV che porti ai tuoi demo e tieni in considerazione che più demo farai per mostrare le tue competenze e più possibilità avrai di essere scelto per lavori di doppiaggio.
Dove lavorano i doppiatori?
Grazie all’avanzare delle tecnologie i doppiatori oggigiorno possono anche lavorare da casa con i giusti strumenti e in progetti limitati, come brevi spot pubblicitari o testi narrativi. Nella maggior parte dei casi però i doppiatori lavorano in veri e propri studi di registrazione, recitando da soli o con altri doppiatori, e collaborano con tante altre figure professionali che fanno parte dell’industria del doppiaggio come:
- il direttore del doppiaggio
- il dialoghista
- l’assistente al doppiaggio
- il fonico
- il sincronizzatore
Le regioni e città italiane dove trovare più opportunità di lavoro per doppiatori sono quelle dove sono presenti studi di registrazione, scuole di doppiaggio e compagnie che producono prodotti audiovisivi come ad esempio:
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