Come diventare commercialista? Scopri il giusto percorso
Come diventare commercialista è un argomento sempre più ricercato anche dai giovani, soprattutto da quando questa professione, come molte altre, si sta trasformando investendo sempre di più in strumenti digitali. Sono sempre più le aziende ed i privati che hanno capito i vantaggi dell’avere un buon commercialista. L’investimento dell’assumerne uno può infatti far risparmiare soldi e seccature burocratiche. Se ami lavorare a contatto con i clienti ed aiutarli analizzando la loro storia e situazione economica attuale, diventare commercialista può essere la giusta scelta di carriera per te.
Cos'è la contabilità?
La contabilità consiste in un sistema di procedure atte a tracciare tutte le operazioni economiche rilevanti per un’attività. Le operazioni tra l’azienda e l’esterno sono definite di contabilità ordinaria mentre le operazioni interne all’azienda sono di contabilità analitica. La contabilità è importante nella gestione di un’azienda perché aiuta ad avere un quadro chiaro della situazione economica passata e attuale e, di conseguenza, a prendere decisioni consapevoli e strategiche. I rischi del non tenere una buona contabilità aziendale includono perdite economiche e anche fallimento.
Cosa fa un commercialista?
Abbiamo già spiegato a grandi linee cosa fa un commercialista e quanto essenziale sia il suo ruolo per le aziende di oggi. Vediamo adesso meglio nello specifico alcuni dei suoi compiti principali oltre a quello di tenere la contabilità:
- prestare consulenza ai clienti in campo fiscale-tributario, informandoli anche di eventuali variazioni normative
- effettuare la valutazione di aziende e attività economiche
- occuparsi della liquidazione di singoli beni, patrimoni e aziende
- rappresentare i clienti davanti ad organi come le commissioni tributarie
- revisionare e formulare giudizi sui bilanci di enti e imprese
- supportare le aziende in fase di start up o di ristrutturazione
- pianificare ed eseguire dichiarazioni dei redditi (per persone fisiche)
Come diventare commercialista?
Negli anni i requisiti di come diventare commercialista sono cambiati e al giorno d’oggi distinguiamo due figure con ruoli e mansioni simili, ma allo stesso tempo diversi:
- il dottore commercialista
- l’esperto contabile (ex ragioniere commercialista)
In questo articolo parleremo del primo, ovvero di come diventare dottore commercialista. Il primo passo è intraprendere un percorso universitario per un Laurea Magistrale LM-56 o LM-77, ovvero Scienze dell’economia o Scienze economico-aziendali.
Una volta ottenuta la laurea bisogna svolgere 18 mesi di tirocinio presso uno studio di un dottore commercialista o di un esperto contabile registrato da almeno cinque anni all’Albo dei commercialisti. Solo dopo aver soddisfatto questi requisiti si potrà poi accedere all’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di dottore commercialista.
L’Esame di Stato necessario per come diventare commercialista consiste in tre prove scritte e una orale davanti una commissione di esperti. Tra le materie da ripassare per l’Esame di Stato troviamo:
- diritto privato
- finanza aziendale
- ragioneria generale e applicata
- diritto commerciale
- matematica e statistica
- diritto fallimentare
Superato l’Esame di Stato non resta che iscriversi alla sezione A dell’albo dei commercialisti, ovvero quella sezione riservata ai dottori commercialisti, e aprire una partita iva con codice Ateco 692011.
Un altro punto importante da ricordare in questa sezione su come diventare commercialista è che bisogna anche attenersi alle prescrizioni del Codice deontologico del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. Il Codice è un documento che include i principi e doveri che il professionista deve osservare e rispettare nell’esercitare la professione di commercialista.
Infine, per continuare a svolgere la professione di commercialista bisogna seguire dei corsi di aggiornamento professionale ogni anno e accumulare almeno 90 crediti nel corso di ogni triennio.
Quanto guadagna un commercialista?
Secondo i dati rilasciati dall’INPS sulla retribuzione media d’ingresso gli specialisti in contabilità, inclusi i dottori commercialisti, guadagnano 39153 € l’anno, ovvero circa 3262 € al mese. Una retribuzione più alta di quella dei contabili, che includono gli ex ragionieri commercialisti, che invece guadagnano una retribuzione media d’ingresso di 27269 € l’anno, ovvero circa 2272 € al mese. Si deduce quindi che il percorso formativo più lungo per i dottori commercialisti ripaga alla fine con uno stipendio più alto. Bisogna però anche ricordare che ci sono altri fattori determinanti che influiscono sui guadagni di un commercialista, come ad esempio il personal branding dello stesso.
Come trovare lavori per commercialisti?
Una volta soddisfatti tutti i requisiti per come diventare commercialista si passa alla fase della ricerca di lavoro. Per candidarti agli annunci di lavoro commercialista, ma anche per accrescere il tuo branding e attirare l’attenzione dei recruiter, devi scrivere un curriculum per il settore economia e finanza. Ottimizzalo per ogni candidatura assicurandoti di includere le parole chiave presenti nell’annuncio. Facendo così avrai più possibilità che il tuo CV superi i software di scrematura candidati e arrivi tra le mani del recruiter.
Non dimenticare inoltre di inviare una lettera di presentazione per spiegare brevemente il tuo percorso formativo, esperienze e competenze che ti rendono la persona giusta per quel lavoro. Ricorda di personalizzare la tua lettera per ogni candidatura indirizzandola alla compagnia o al responsabile HR.
Dove lavorano i commercialisti?
I commercialisti sono professionisti ricercati dal Nord al Sud Italia, isole comprese. Tra le regioni che offrono più lavori per commercialisti troviamo:
Passando invece alle città con maggiori opportunità troviamo:
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