Come diventare assistente sociale
Sei interessato a lavorare nel sociale, al servizio di chi ha più bisogno? Se l’idea di come diventare assistente sociale ti ha sempre incuriosito, questo articolo ti aiuterà a trovare le risposte che cerchi e fare chiarezza. Con un tasso di fabbisogno occupazionale tra il 4% e il 4,1% per il settore sanità ed assistenza sociale, la professione dell’assistente sociale è di grande importanza secondo le previsioni di Unioncamere.
L’assistente sociale lavora con i Servizi Sociali ed è una figura riconosciuta come parte del personale sociosanitario. Il suo ruolo sarà fondamentale nell’aiutare famiglie e comunità a gestire i cambi sociodemografici che attendono il nostro paese con il progressivo invecchiamento della popolazione.
Che cosa sono i Servizi Sociali?
I servizi sociali sono uno strumento meta-istituzionale che ha lo scopo di prevenire, cancellare o ridurre le condizioni di svantaggio, bisogno e disagio individuale o familiare dei soggetti penalizzati della società. Si basano su ideali umanitari e giustizia sociale e offrono supporto a chiunque ne abbia bisogno. I loro interventi nella maggior parte dei casi hanno come beneficiari:
- famiglie e minori in difficoltà
- immigrati
- anziani
- persone con problemi di tossicodipendenza
Cosa fa un assistente sociale?
Prima di capire come diventare assistente sociale, vediamo in dettaglio quali sono i compiti principali di questo professionista. Il suo operato spazia infatti in molteplici situazioni e ha come scopo ultimo migliorare le condizioni di vita delle persone di cui si occupa. Tra le sue mansioni troviamo:
- accogliere e prendere in carico l'utente
- aiutare le famiglie a ricevere gli aiuti economici di cui hanno bisogno
- seguire i processi di affidamento e adozione
- mediare in situazioni di conflitto
- programmare azioni e servizi con l’appoggio di enti e istituzioni
- supportare l'inserimento socio-lavorativo delle categorie svantaggiate
- creare programmi dedicati alla prevenzione del disagio sociale in base alle diverse fasce d’età
Come diventare assistente sociale?
Per diventare assistente sociale è necessario conseguire una laurea in Servizio sociale. Se si desidera accedere alle posizioni di assistente sociale di base basterà la triennale. Chi punta al ruolo di assistente sociale specialista e in futuro a compiti dirigenziali o di coordinazioni serve anche una laurea magistrale in Servizio sociale e politiche sociali.
Una volta terminata l’università si dovrà sostenere l’Esame di Stato che si compone di due prove scritte e una orale. Il superamento delle prove consente di iscriversi all'Albo professionale dell'Ordine degli Assistenti Sociali nella sezione della regione in cui si risiede o si intende lavorare.
Quanto guadagna un assistente sociale?
Un assistente sociale riceve una retribuzione media d’ingresso di 24740 € all’anno, ovvero 2061 € al mese secondo i dati dell’INPS. È bene però chiarire che tale numero si riferisce ad una media e che il salario di questa professione è fortemente influenzato da fattori quali:
- lavorare nel privato o nel pubblico
- anni di esperienza
- settore di specializzazione
- responsabilità ricoperta
Un assistente sociale con esperienza decennale in certe specializzazioni può persino raddoppiare la cifra sopracitata.
Come trovare lavoro per assistente sociale?
Se sei già in possesso delle qualifiche necessarie, il tuo percorso per come diventare assistente sociale parte dall’aggiornare il tuo curriculum vitae. Nel fare ciò dovrai leggere attentamente gli annunci di lavoro e adattare il tuo CV di volta in volta affinché contengano entrambi le stesse parole chiave. Tra le competenze su cui ti consigliamo di puntare se speri di poter diventare un professionista del lavoro nel sociale ci sono senza dubbio le soft skill, in particolare l’intelligenza emotiva sul lavoro | Monster.it Non scordarti, però, di includere anche tutte le conoscenze di software gestionali o altre abilità tecniche che possiedi.
Infine, quando trovi la posizione che fa per te, prima di inviare la tua candidatura, prepara una lettera di presentazione. Spiega nel dettaglio che cosa ti motiva dello specifico ruolo e quali esperienze o conoscenze ti rendono la persona adatta per quel lavoro.
Dove lavora un assistente sociale?
L’assistente sociale è una di quelle professioni che ha grande libertà di scelta relativa al dove svolgere il proprio lavoro. Può infatti operare nel pubblico, nel privato e persino come libero professionista.
Settore pubblico
Gli assistenti sociali trovano spazio in strutture come: ASL, Ministero della Salute, Comuni, ospedali, consultori, tribunali e carceri. Vi si accede attraverso bandi e graduatorie in cui concorrono alla valutazione titoli ed esperienza.
Settore privato
Alcune tra le organizzazioni in cui si impiegano assistenti sociali sono: Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), cooperative sociali e centri riabilitativi. Le opportunità di fare carriera, migliorare le proprie condizioni economiche ed arrivare ad occupare posizioni dirigenziali o di coordinatori nel settore privato sono maggiori in quando non dipendono da concorsi come nel pubblico.
Libera professione
Offre consulenze-tante quante ne può gestire in completa libertà- spesso collaborando con altri professionisti del settore. Si occupa di counseling, mediazione famigliare, accoglienza, formazione e ricerca.
Nella ricerca di lavoro assistente sociale ti sarà utile anche sapere che le regioni con la maggior spesa sociale dei comuni si registrano al nord, in particolare:
Per quanto riguarda le città dai un occhio a:
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