Il colloquio di gruppo

Di Myriam Caccavelli

Cosa si intende per colloquio di gruppo?

I colloqui di lavoro costituiscono una parte fondamentale e inevitabile durante un percorso di ricerca professionale. È il momento del primo reale contatto tra l’Azienda e i candidati.

Nella maggior parte dei casi il colloquio è un incontro tête à tête tra il selezionatore e il singolo candidato; ma non è raro il caso in cui i selezionatori decidano di colloquiare con più candidati nello stesso momento.

Affrontare il colloquio in maniera singola non è mai stato facile e richiede un certo impegno emotivo per una presentazione di sé che sia illuminante ed efficace; il recruitment di gruppo non risparmia da tale fatica dal momento che il candidato, affrontando la selezione con più persone sconosciute, ha la certezza tangibile di non essere il solo a concorrere per quella posizione, e ciò potrebbe scoraggiarne la performance.

Perché si sceglie il colloquio di gruppo?

Il colloquio collettivo, chiamato anche Assessment center, è una soluzione di analisi e valutazione del candidato: il fine è quello di valutare le capacità necessarie per svolgere un’attività professionale attraverso lo svolgimento di attività di gruppo che richiedono collaborazione e proattività.

Si tratta di una strategia di selezione molto valida ai fini della ricerca del personale. In questa fase di recruiting, l’attenzione dei selezionatori è rivolta maggiormente alla capacità di fare lavoro di squadra e alle modalità con cui ognuno si relaziona col proprio gruppo: il saper ascoltare, la modalità di comunicazione verbale e non verbale del candidato, la capacità di non perseverare nelle idee e nelle opinioni, l’atteggiamento leale e rispettoso; in particolare, il ruolo che si sceglie di ricoprire durante la prova la dice lunga sulla personalità di ognuno: per questo motivo, il consiglio è quello di evitare atteggiamenti troppo imperativi e sovrastanti, e mostrare di avere un tatto più sensibile per le opinioni altrui.

Il possesso di capacità di leadership è uno dei requisiti apprezzati dai selezionatori, ma molto spesso questo concetto viene frainteso: essere leader del proprio gruppo non significa “comandare” e far valere la propria voce, ma, volendo fare una comparazione, il leader di un team è come il direttore artistico di un’orchestra, ossia colui che ha la capacità di armonizzare opinioni e modi di pensare diversi all’interno del team, affinché le idee di ognuno non si accavallino e trovino la disponibilità all’ascolto da parte di tutti.

Come si svolge un colloquio di gruppo e cosa viene richiesto.

Per la fase di recruitment di gruppo, i candidati sono sottoposti ad una prova che comporta la simulazione di una tipica situazione aziendale attraverso lo studio di un caso; dalla discussione e dal confronto tra i membri del gruppo, il selezionatore può valutare la capacità del singolo candidato di lavorare in team e il possesso o meno dei requisiti interpersonali che il lavoro di gruppo inevitabilmente richiede. La dinamica di gruppo potrebbe anche richiedere l’interpretazione di ruoli specifici che rispecchiano l’organigramma aziendale.

Consigli per affrontare un colloquio di gruppo.

Essere se stessi: dimostrarsi sinceri nei comportamenti è sempre la soluzione da preferire, soprattutto in un contesto di gruppo, in cui le differenze che nascono dal confronto tra personalità diverse prevalgono su atteggiamenti finti e forzati, agevolando i selezionatori nella loro valutazione.

Trasmettere serenità: è importante mantenere un atteggiamento sereno e non vedere gli altri candidati come una minaccia. Il posto per cui ci si presenta non è una ricompensa per il vincitore di una sfida; ognuno deve “stare al gioco” e dare il meglio di sé.

Saper comunicare: è fondamentale saper comunicare la propria idea agli altri. Una comunicazione troppo veloce o ricercata potrebbe non rendere chiara l’idea che si sta esponendo; per questo motivo è importante esporre il concetto nella maniera più semplice e concreta possibile.

Gestire il tempo: anche il tempo gioca una sua parte importante. Saper gestire il tempo stabilito per la prova dimostra il senso di responsabilità e di rispetto delle regole. Per cui, è fondamentale l’atteggiamento che si assume: mantenere la calma e dare l’impressione di affrontare la prova con serenità, nonostante ci sia un orologio a scandire i minuti che mancano alla fine, è un ulteriore punto a favore.