Cinque consigli per affrontare un video colloquio di lavoro

Cinque consigli per affrontare un video colloquio di lavoro

Tra le molte eredità del Coronavirus, una nuova relazione tra individui e tecnologia bisognerà senz’altro metterla nel conto. L’isolamento forzato ha infatti spinto milioni di italiani a colmare il gap che li teneva distanti da siti e app già noti a una fetta consistente del Paese.

Presto o tardi, quindi, anche chi fino a ieri preferiva l’analogico al digitale finirà per accettare la realtà per quella che è: e cioè che la quarantena imposta dal COVID-19 qualche vantaggio ce l’ha avuto. Uno su tutti: averci spinto di peso fuori dall’età della pietra digitale.

Molti recruiter, in quest'ottica, potrebbero presto abbandonare il classico colloquio vis-à-vis per rimpiazzarlo col suo alter ego digitale: il video colloquio.

Il primo a salutare la compagnia, in un quadro del genere, sarebbe il classico colloquio di lavoro vis-à-vis. A rimpiazzarlo, il suo alter-ego digitale. Molte organizzazioni potrebbero dunque unirsi presto alle tante che già scelgono di valutare i candidati a distanza - utilizzando principalmente piattaforme come Skype, WhatsApp o Hangouts di Google - e fare così del video colloquio di lavoro il primo strumento per la selezione del personale.

Ma se per alcuni candidati, già temprati da anni sui social, il problema di piazzarsi davanti a una telecamera e parlare a un estraneo non si pone affatto, per molti altri la faccenda si complica. Specie perché di mezzo c’è il lavoro, non una manciata di like a un post.

Per questo abbiamo messo nero su bianco una breve lista di consigli buoni per prepararsi all’appuntamento con una selezione online. Quelli che seguono sono i nostri cinque suggerimenti per affrontare come si deve un video colloquio di lavoro.

Prepararsi al video colloquio come se fosse un colloquio “normale”.

Il primo consiglio riguarda l’approccio mentale. L’errore comune a molti candidati è infatti quello di sottovalutare l’importanza della preparazione e della concentrazione richieste in un video colloquio. Il fatto di essere in un ambiente “familiare” anziché in un luogo estraneo, o di sentirsi al riparo dietro lo schermo di un computer, non deve indurre in errore chi si sottopone alla selezione. Tutte le regole che valevano per il colloquio “classico” valgono anche per la versione online del colloquio di lavoro. Idem per la cura del proprio aspetto. Dopotutto “in video” non vuol dire “al buio”.

Scegliere un ambiente calmo e uno sfondo “professionalizzante”.

Il Coronavirus ha portato il mondo nelle nostre case e nelle nostre stanze. Facciamo in modo di fargli trovare un po’ d’ordine. Scegliete dunque l’ambiente più calmo possibile e assicuratevi di essere al riparo da potenziali fonti di rumore: oltre a infastidire il vostro selezionatore, potrebbero distrarvi più di quanto non crediate. Scegliete uno sfondo professionalizzante (una libreria o un quadro), o quanto più neutro possibile. Questo farà in modo che il focus del recruiter ricada su di voi e su quanto avrete da dire.

La comunicazione paraverbale.

Esistono accorgimenti tecnici e piccole accortezze paraverbali che contribuiranno a trasmettere di voi un’immagine migliore e a farvi sentire più “confident” davanti la telecamera. Ricordate sempre, ad esempio, di mantenere una distanza di almeno un metro dallo schermo e di posizionare la telecamera più o meno all’altezza dei vostri occhi: questo vi permetterà di proiettare il vostro mezzo busto perfetto, evitando quelle fastidiose inquadrature dall’alto verso il basso, o viceversa. Le mani: ricordate che siete in video e che lo spazio che il vostro interlocutore vede è ridotto, quindi evitate di alzare le braccia o muoverle troppo. Ma non rinunciate, se necessario, a enfatizzare i concetti con piccoli gesti in direzione della videocamera. Non fissate lo schermo, ma guardate sempre in camera: questo darà l’impressione al vostro interlocutore che lo state guardando negli occhi e trasmetterà sicurezza in chi vi ascolta, evitando anche pericolose distrazioni.

Preparatevi delle note cartacee da tenere a portata… di sguardo.

Se non siete fan dello strumento, ci sono buone probabilità che la telecamera puntata contro vi metta a disagio, distraendovi: per evitare di perdere il filo del discorso il suggerimento è di preparare prima del video colloquio qualche nota scritta. Questo vi trasmetterà serenità (come quando a scuola ci interrogavano col libro sulla cattedra) e vi aiuterà a fissare meglio i concetti in mente. [Pro tip bonus: se siete abbastanza scaltri, potreste appendere quelle note sulla parete di fronte a voi, proprio all’altezza della videocamera: sarà il vostro “gobbo” in caso di necessità].

Esercitatevi prima e assicuratevi che tutto funzioni.

Sembra il consiglio più scemo, invece è quello più utile: fidatevi di chi vi scrive. Assicuratevi perciò sempre che tutte le strumentazioni siano collegate, ben settate e che funzionino a dovere. Controllate che ogni cavo sia inserito, che la velocità della connessione internet non crei problemi e verificate tutti i parametri di sicurezza del dispositivo per essere certi che webcam e microfono siano attivi. Prendere dimestichezza con il mezzo, arrivando al video colloquio sapendo già cosa vi attende, servirà ad allentare un poco la morsa di tensione. Prima del colloquio, fate più di una prova chiedendo ai vostri amici o parenti di simulare quel momento. Questo vi aiuterà a capire prima, e meglio, quali e quanti elementi entreranno in gioco.

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