Cercare lavoro dopo la pandemia

Ma quali sono oggi i principali canali di selezione seguiti dalle aziende? La risposta ce la fornisce ancora una volta Future of Work 2022 di Monster.

  • Social media: vengono utilizzati dai recruiter sia per la pubblicazione degli annunci che per fare una prima valutazione del profilo del candidato
  • Aggregatori di offerte: siti specializzati che ospitano sulle proprie pagine web innumerevoli offerte di lavoro da parte di aziende, enti e istituzioni
  • Sito istituzionale: tutte le aziende hanno sul proprio sito web una sezione dedicata “Lavora con noi” per attrarre candidati interessati
  • Head Hunter: i famosi cacciatori di teste, talent scout che propongo alle aziende i profili migliori
  • Agenzie per il lavoro: le agenzie si occupano della ricerca e della selezione del personale per conto dell’azienda. Una volta terminata la selezione, i profili migliori vengono presentati al committente
  • Stampa: sono gli spazi acquistati nelle speciali pagine di quotidiani o riviste dedicate al mercato del lavoro

Su cosa i recruiter chiudono un occhio

Ma se da un lato cercare lavoro dopo la pandemia ha complicato la ricerca di un’intera generazione, riducendo drasticamente il numero di opportunità da cogliere, dall’altro ha spinto i recruiter a una singolare forma di indulgenza nei confronti dei candidati.

D’accordo, una volta giunti al colloquio sono ancora pochi gli errori che un candidato può permettersi per non rischiare di bruciare la propria possibilità di ottenere il posto di lavoro, ma di certo ci sono cose su cui anche il più severo dei recruiter ormai riesce a chiudere un occhio.

Il primo certamente è un CV non perfetto, a patto però che nel corso del colloquio il candidato sappia dimostrare la coerenza delle proprio competenze con la job description. Un altro aspetto fondamentale è quello che riguarda la correttezza delle informazioni che il candidato rilascia in fase di colloquio: un buon recruiter premierà sempre una verità scomoda a una bugia corretta.

Il posto più sicuro dove cercare lavoro dopo la pandemia è Monster.it

Molti candidati vivono la ricerca di lavoro come un esame. È un po’ come il primo vero banco di prova delle proprie competenze sul mercato globale. Per questo cercare lavoro dopo la pandemia aggiunge un ulteriore motivo di ansia alle generazioni pronte a compiere il primo passo nella vita adulta. Per contribuire a ridurre questa tensione, e avvicinarsi al modo giusto al lavoro dei sogni, vivi l’esperienza Monster. Carica ora il tuo CV e scopri tutti i consigli dei nostri esperti. Ogni giorno migliaia di recruiter in tutto il mondo pubblicano offerte di lavoro sul nostro portale e consultano il nostro database di candidati per cercare il talenti che risponde ai loro bisogni.